Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all’umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d’oro
e l’albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l’assenzio
di una sopravvivenza negata.
Alda Merini, da "La Terra Santa" 1983
Collana Echi da Internet: quella che mancava, quella in cui raccontare il mondo virtuale, in cui ascoltare le voci che ogni giorno occupano la piazza, si incontrano, si conoscono, si "amano", ci riempiono la vita...la rete viene rappresentata a tutto tondo, in ogni modo, secondo il linguaggio che è proprio di ognuno di noi, secondo le sue inclinazioni, le contaminazioni che più gli si addicono. Ogni argomento è ben accetto, vogliamo confrontarci e crescere con voi.
venerdì 1 aprile 2011
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