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mercoledì 16 novembre 2011

Autori d'Autunno....DANZE ONIRICHE DI IOLE TESTA

Cominciamo a conoscere Iole Testa....che presenta la sua storia con poche ma efficaci parole...


La storia della piccola Martina si legge tutta d’un fiato.
I sogni non la lasciano mai  e  grazie ad essi, ella
ritrova la serenità e la gioia di vivere....
Iole Testa







Iole Testa  vive a Caserta. Insegnante in pensione  , continua ad amare i ragazzi  ed a scrivere storie  per  loro.

lunedì 14 novembre 2011

Chi è Roberta Zoncheddu?


Il libro “Sul filo del Tradimento”  della scrittrice Roberta Zoncheddu pubblicato con la Casa Editrice “Rupe Mutevole” , tratta cinque storie fra loro molto diverse, ma unite da un unico fattore: il “Tradimento”.
In ogni storia il tradimento è letto in una “veste” diversa, che va dal tradimento fisico fra due persone a quello dell’amicizia, a quello del destino, a quello della vita che ci mette di fronte sempre ostacoli troppo grandi per rimanere indifferenti.
Un racconto in particolare intitolato “Rincorrevo le Farfalle” tratta un tema che oggi non è più considerato “tabù” dalla società, anche se troppo spesso è ancora sottovalutato, che è quello dei disturbi alimentari.
Oggi colpiscono davvero molte persone, l’anoressia e la bulimia sono chiamati anche “il male dell’anima”, perché spesso sono causati da un disagio interno alla persona, che ad un certo punto per colpire se stesso lo fa attraverso il corpo, cioè aggredendolo, ferendolo, attraverso il cibo.
Nel caso della bulimia la persona colpita si ritrova a mangiare enorme quantità di cibo, senza neppure sentire il sapore, il gusto, fino a quando per un senso di colpa vomita tutto per “purificarsi”.
Nell’anoressia la persona smette di mangiare e si riduce in breve tempo ad uno scheletro, fino ad arrivare a casi estremi dove c’è la morte.
Sono mali che spesso la società fatica a capire, ma in questo racconto la scrittrice tratta la storia di Cecilia,la protagonista, leggendola nel suo profondo, dove lei piccola adolescente innamorata non corrisposta, cerca il modo di dimagrire, pensando che l’amore sia legato al fisico e cerca ogni strada per attuare il suo piano.
Un giorno guardando al tv sente una notizia che la colpisce e ne rimane rapita e senza neppure sentire la fine di quella storia accende il pc e si mette alla ricerca di quei siti internet che ti aiutano a dimagrire.
Cecilia non si rende conto che non è un sito comune, ma è un sito “pro anoressia-bulimia”,  che incentiva cioè, i ragazzi e le ragazze a dimagrire in maniera errata attraverso queste due malattie, che ovviamente la ideatrice del sito, Sara, non vuole sentir neppure nominare, perché lei “non è malata”.
Sarah dopo aver ricevuto le “referenze” di Cecilia, che non sono altro che le sue misure, manda a Cecilia una serie di “diete” con un regime alimentare assai poco regolare, inoltre c’è anche un regime di esercizi fisici a cui la ragazza deve sottoporsi ogni giorno, Cecilia inizialmente sorpresa di tutto ciò non si pone il dubbio che possa essere sbagliata quella strada, lei crede alle parole della sua nuova “amica” e crede che gli ha fatto questo programma lei voglia solo il suo bene.
Ogni volta che Cecilia comunica la sua perdita di peso, assai cospicua per il breve tempo trascorso dall’inizio della dieta, Sara non è mai contenta, e inasprisce sempre di più il programma di Cecilia, fino a quando oltre a praticamente non mangiare, e l’attività fisica, gli “ordina” di prendere dei lassativi la mattina e la sera e di vomitare per “purificarsi” se dovesse mangiare più del dovuto....
Facciamo in modo che non accada più....

In arrivo...l'ennesima amica di Salvataggio che ci farà sognare....

domenica 6 novembre 2011

In arrivo...Roberta Zoncheddu....

A breve, un'altra giovane autrice, realizzerà il suo sogno...nellasottocollana Al Bivio, La Luce In fono al Tunnel, Roberta Zoncheddu, l'ennesima amica di Salvataggio a farci compagnia, racconterà di problematiche attualissime, eppure troppo sepsso censurate dalla nostra indifferenza...
Il libro “Sul filo del Tradimento” della scrittrice Roberta Zoncheddu pubblicato con la Casa Editrice “Rupe Mutevole” , tratta cinque storie fra loro molto diverse, ma unite da un unico fattore: il “Tradimento”.
In ogni storia il tradimento è letto in una “veste” diversa, che va dal tradimento fisico fra due persone a quello dell’amicizia, a quello del destino, a quello della vita che ci mette di fronte sempre ostacoli troppo grandi per rimanere indifferenti.
Un racconto in particolare intitolato “Rincorrevo le Farfalle” tratta un tema che oggi non è più considerato “tabù” dalla società, anche se troppo spesso è ancora sottovalutato, che è quello dei disturbi alimentari.
Oggi colpiscono davvero molte persone, l’anoressia e la bulimia sono chiamati anche “il male dell’anima”, perché spesso sono causati da un disagio interno alla persona, che ad un certo punto per colpire se stesso lo fa attraverso il corpo, cioè aggredendolo, ferendolo, attraverso il cibo.
Nel caso della bulimia la persona colpita si ritrova a mangiare enorme quantità di cibo, senza neppure sentire il sapore, il gusto, fino a quando per un senso di colpa vomita tutto per “purificarsi”.
Nell’anoressia la persona smette di mangiare e si riduce in breve tempo ad uno scheletro, fino ad arrivare a casi estremi dove c’è la morte.
Sono mali che spesso la società fatica a capire, ma in questo racconto la scrittrice tratta la storia di Cecilia,la protagonista, leggendola nel suo profondo, dove lei piccola adolescente innamorata non corrisposta, cerca il modo di dimagrire, pensando che l’amore sia legato al fisico e cerca ogni strada per attuare il suo piano....

mercoledì 2 novembre 2011

Federica Pelliccia...un'altra amica di salvataggio che vi commuoverà...

Provate a riflettere solo per un momento sulle vostre vite, le consuetudini che scandiscono le vostre giornate, l’importanza di tutte quelle piccole e grandi sicurezze che caratterizzano il vostro io.
Cercate di percepire l’importanza degli affetti familiari che con voi condividono tutto, difficoltà e attimi di gioia e vi proteggono e sostengono non solo quando ne avete bisogno ma in ogni istante dando per scontato che loro ci sono sempre e sempre ci saranno per voi.
Ora tentate di immaginarvi improvvisamente soli, di sentire il rumore di una porta che sbatte e quella porta è proprio quella di casa vostra e di rimanerne fuori vostro malgrado.
Subire l’incredula e insopportabile sensazione che tutto ciò che di più caro avete al mondo, la vostra famiglia, vi allontani con indifferenza prima e con modi violenti poi da ciò che davate per scontato appartenervi e provare un senso infinito di alienazione.
Quanti di voi sono stati sottoposti a questo trattamento per futili motivi di gelosia, di invidia, di rancori nascosti e insospettabili ma ignari della vera causa che li abbia provocati?
Chi di voi è stato estraniato da momenti di vita familiare e ha spiato da lontano la nascita o la crescita dei nipotini da cui siete stati ingiustamente strappati senza una spiegazione logica?
Come sperate di superare questo piccolo grande dramma che si consuma tra le pareti domestiche di troppe famiglie ma di cui si parla poco per dolore o per vergogna?
Non c’è una soluzione unica, un metodo infallibile ma far emergere il disagio parlandone può creare un confronto, un modo per condividere esperienze similari.
Questo ho cercato di fare nel mio libro.
Troppe storie ho sentito riguardo questo tema.
Storie di persone qualsiasi, di diversa estrazione sociale, storie qualunque, ognuna diversa dall’altra ma con un unico denominatore: la famiglia che si sgretola e bimbi strumentalizzati per fini meschini.
Ho rielaborato tali esperienze in un unico racconto narrato in prima persona per sentirmi emotivamente coinvolta più di quanto già lo fossi e immedesimarmi al cento per cento in una quotidianità alterata e sofferente e condividerne le ansie, la solitudine, il tormento.