Il libro “Sul filo del Tradimento” della scrittrice Roberta Zoncheddu pubblicato con la Casa Editrice “Rupe Mutevole” , tratta cinque storie fra loro molto diverse, ma unite da un unico fattore: il “Tradimento”.
In ogni storia il tradimento è letto in una “veste” diversa, che va dal tradimento fisico fra due persone a quello dell’amicizia, a quello del destino, a quello della vita che ci mette di fronte sempre ostacoli troppo grandi per rimanere indifferenti.
Un racconto in particolare intitolato “Rincorrevo le Farfalle” tratta un tema che oggi non è più considerato “tabù” dalla società, anche se troppo spesso è ancora sottovalutato, che è quello dei disturbi alimentari.
Oggi colpiscono davvero molte persone, l’anoressia e la bulimia sono chiamati anche “il male dell’anima”, perché spesso sono causati da un disagio interno alla persona, che ad un certo punto per colpire se stesso lo fa attraverso il corpo, cioè aggredendolo, ferendolo, attraverso il cibo.
Nel caso della bulimia la persona colpita si ritrova a mangiare enorme quantità di cibo, senza neppure sentire il sapore, il gusto, fino a quando per un senso di colpa vomita tutto per “purificarsi”.
Nell’anoressia la persona smette di mangiare e si riduce in breve tempo ad uno scheletro, fino ad arrivare a casi estremi dove c’è la morte.
Sono mali che spesso la società fatica a capire, ma in questo racconto la scrittrice tratta la storia di Cecilia,la protagonista, leggendola nel suo profondo, dove lei piccola adolescente innamorata non corrisposta, cerca il modo di dimagrire, pensando che l’amore sia legato al fisico e cerca ogni strada per attuare il suo piano.
Un giorno guardando al tv sente una notizia che la colpisce e ne rimane rapita e senza neppure sentire la fine di quella storia accende il pc e si mette alla ricerca di quei siti internet che ti aiutano a dimagrire.
Cecilia non si rende conto che non è un sito comune, ma è un sito “pro anoressia-bulimia”, che incentiva cioè, i ragazzi e le ragazze a dimagrire in maniera errata attraverso queste due malattie, che ovviamente la ideatrice del sito, Sara, non vuole sentir neppure nominare, perché lei “non è malata”.
Sarah dopo aver ricevuto le “referenze” di Cecilia, che non sono altro che le sue misure, manda a Cecilia una serie di “diete” con un regime alimentare assai poco regolare, inoltre c’è anche un regime di esercizi fisici a cui la ragazza deve sottoporsi ogni giorno, Cecilia inizialmente sorpresa di tutto ciò non si pone il dubbio che possa essere sbagliata quella strada, lei crede alle parole della sua nuova “amica” e crede che gli ha fatto questo programma lei voglia solo il suo bene.
Ogni volta che Cecilia comunica la sua perdita di peso, assai cospicua per il breve tempo trascorso dall’inizio della dieta, Sara non è mai contenta, e inasprisce sempre di più il programma di Cecilia, fino a quando oltre a praticamente non mangiare, e l’attività fisica, gli “ordina” di prendere dei lassativi la mattina e la sera e di vomitare per “purificarsi” se dovesse mangiare più del dovuto....
Facciamo in modo che non accada più....
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